Un weekend di Libri e Autori

Un weekend di Libri e Autori

28° edizione della kermesse che puntualmente nel mese di luglio porta a Grado importanti autori presentati da Paolo Scandaletti

Giovedì 19 luglio
Andrea Nagele con Grado sotto la pioggia e Cristiano Meneghel con Una spia in laguna

Andrea Nagele presenta alla sua amata città sul mare il primo capitolo della trilogia dei suoi gialli psicologici. Aveva scritto testi per l'insegnamento a Innsbruk e per esercitare la professione di psicoterapeuta. Ora, da scrittrice, adopera quelle conoscenze ed esperienze per entrare nelle menti e nei comportamenti di personaggi inventati. Il commissario Maddalena Degrassi passa dalle complesse indagini poliziesche alle non meno intricate vicende personali: il tutto dentro l'abituale scorrere della vita (delle donne particolarmente) a Grado. Grado sotto la pioggia è pubblicato da Emons Audiolibri.
Cristiano Meneghel, gradese, che ha scritto Una spia in laguna, pubblicato da Espressioni di Marca Aperta di MontebellunaAnche questo è un thriller, la storia di una spia professionale veneziana che viene mandata dal governo di Palazzo Ducale per scoprire, appunto da Grado, quali disegni complotti il governo austriaco contro la Serenissima. Parecchio in dialetto veneziano e graisan.

Venerdì 20 luglio
Alessandro Marzo Magno con Storia di Milano in ricordo di Carlo Castellaneta

Carlo Castellaneta, gran giornalista e vocato narratore, pubblicò con Rizzoli nel 1998 la Storia di Milano. Una sorpresa e un successo. Vent'anni dopo... Alessandro Marzo Magno (Dumas insegna) la integra sino ai nostri giorni. Adoperando non la cronologia ma i settori della vita cittadina, fino alle grandi novità urbanistiche ed architettoniche. L'editore Biblioteca dell'Immagine vi aggiunge una preziosa chicca: le cinquanta pagine finali con le affascinanti immagini del Duomo, uscite nel 1824; testo del marchese Gioacchino d'Adda, incisioni dell'austriaco Ladislao Rupp, per i tipi di Felice Rusconi. Interverrà Caterina Zaina, moglie di Castellaneta.

Sabato 21 luglio
Carlo Cottarelli con I sette peccati capitali dell'economia italiana

Ci sarebbe un medico per i guai dell'economia italiana, uno che l'ha radiografata e diagnosticata come pochi altri e ne ha stabilito scientificamente la terapia. Tutti gli han detto bravissimo, ma si son guardati bene da affidargli il malato.
Il terrore corre sul filo con Carlo Cottarelli, laureato a Siena e a Londra, lavori in Banca d'Italia e all'Eni prima di approdare al Fondo Monetario internazionale. Dalla fine del 2014, per un anno è stato Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica italiana, ma siccome aveva visto bene han preferito rimandarlo in America dalla moglie e al Fondo. Da poco è tornato a Milano per dirigere all'università Cattolica l'Osservatorio dei conti pubblici e insegnare alla Bocconi. Negli ultimi tre anni ha scritto La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare (2015), Il macigno. Perchè il debito pubblico italiano ci schiaccia e come si fa a liberarsene (2016), I sette peccati capitali dell'economia italiana uscito pochi mesi fa sempre da Feltrinelli. Tutti i diritti dei suoi libri per l’Unicef.  

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