Riapre il Giardino Viatori

Riapre il Giardino Viatori

Riapre al pubblico la scenografica area verde Giardino Viatori, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: da sabato 17 marzo al 3 giugno l'ingresso al parco sarà possibile accedere dalle 15.00 alle 19.00. A dominare gli spazi verdi centinaia di specie, che fioriranno nelle prossime settimane, tra cui rododendri, lillà, ortensie, peonie, rose rampicanti, pruni e meli da fiore, oltre a un centinaio di magnolie caducifolie, ultimo grande amore del professor Viatori, appassionato di botanica e creatore di questo affascinante parco urbano. Potrete inoltre passeggiare nell'ombrosa e sempre fresca valle delle azalee, esplorare il laghetto delle ninfee e il roseto e molto altro.

Visite guidate, conferenze e incontri
Anche quest’anno si prevede l’organizzazione di visite guidate, conferenze e incontri pubblici organizzati dalla Fondazione Carigo con la collaborazione dell’associazione Amici del giardino Lucio Viatori. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 23 marzo alle 17.00 con il vivaista lombardo Enrico Riva, specializzato in erbacee perenni, che parlerà delle grandi potenzialità del genere Geranium.

La storia del giardino 
Il Giardino Viatori è nato negli anni ’70 quando Luciano Viatori, da sempre appassionato di botanica e giardinaggio, acquistò una collina ai margini della città di Gorizia, con splendida vista sulla città con il suo castello, l’Isonzo, il Carso e le Prealpi. Con molta costanza, passione e determinazione Lucio ripulì il terreno incolto, arricchì di sostanza organica il substrato con l’apporto di trucioli di legno e rinforzò i tratti ripidi e franosi, realizzando opere di consolidamento, sentieri, scalinate e ponticelli in legno. Con il suo innato pragmatismo decise di realizzare il laghetto all'interno del cratere scavato da una bomba della Grande Guerra e costruì un ingegnoso sistema d’irrigazione a caduta, tutt'oggi funzionante.
Dal 2014, a seguito della scomparsa di Lucio Viatori, il Giardino è stato donato, come da disposizioni testamentarie, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che si è assunta l’impegno di conservare e valorizzare questo prezioso patrimonio nell’interesse dell’intera comunità, mantenendo vivo il progetto e l’insegnamento del professor Viatori.

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