Grado città balneare

Grado città balneare

Realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli studi di Trieste e del Comune di Grado e curata dal prof. Massimo De Grassi, l’esposizione intende ripercorrere le vicende urbanistiche ed edilizie dell’isola di Grado dagli anni della nascita della sua vocazione curativa e turistica fino al nuovo millennio, tenendo inoltre conto dei nuovi interrogativi che oggi accompagnano le funzioni e il destino delle città balneari, a cominciare dall’utilizzo del territorio.

La nascita di Grado come località balneare e curativa si fa risalire al momento in cui, tra il 1872 e il 1873, il pediatra fiorentino Giuseppe Barellai inizia a costruire un ospizio marino destinato a bambini affetti da debolezze organiche e malattie articolari e ossee. In seguito, per il «borgo di pescatori» si profilerà un lento ma costante sviluppo: nel 1892 l’isola viene iscritta nell’elenco ufficiale dei luoghi di cura dell’impero austro-ungarico dopo che due anni prima era stato costruito il primo stabilimento sul mare.
La vocazione balneare della cittadina ne accompagnerà e determinerà la crescita. La nuova città si costruirà quindi per parti, tramite successive bonifiche che strapperanno via via sempre nuovi terreni alla laguna fino a raggiungere il perimetro attuale, radicalmente più esteso e variegato.

Quali siano i destini dell'isola e di uno sviluppo che non debba per forza passare attraverso la cementificazione del territorio e non, per esempio, su percorsi di valorizzazione naturalistica, sono interrogativi aperti: solo un’adeguata conoscenza del passato può consentire di affrontarli con la dovuta serenità.

Link al depliant
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 19.30 alle 22.30 fino al primo ottobre

Contatti:
Prof. Massimo De Grassi, Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Trieste
Tel: 040/558.4444 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prof. Paolo Quazzolo, Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Trieste
Tel: 040/558.4365 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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